Di origine cinquecentesca, possiede una pianta esagonale: era la chiesetta di periferia dei campagnoli che vivevano fuori dalle mura cittadine.

La struttura è abbracciata su tre lati da un portico, mentre il retro si congiunge con alcune abitazioni private. Ogni anno la sera del 18 gennaio la Chiesa ospita una celebrazione eucaristica e le vie limitrofe si riempiono di bancarelle, luminarie, stand alimentari: quella di Santa Liberata è una delle manifestazioni cittadine più amate e partecipate, suggestivo è lo spettacolo pirotecnico che chiude la festa.

Si trova in Via Santa Liberata, a 2km circa dalla stazione ferroviaria cittadina e a 2,5km circa dal casello autostradale Brebemi.
Con mezzo privato si consiglia il parcheggio lungo Via Alcide de Gasperi oppure in Via Bartolomeo Colleoni.

Accesso libero privo di barriere architettoniche