La sua origine va fatta risalire al famoso episodio dell’Apparizione: il 26 maggio del 1432 la contadina Giannetta de Vacchi si trovava nel prato Mazzolengo, nei pressi del borgo di Caravaggio, quando fu partecipe dell’apparizione di una donna che, per maestà e bellezza, riconobbe immediatamente come la Vergine Maria.

A testimonianza dell’evento nel campo zampillò una nuova fonte, le cui acque erano in grado di guarire dai malanni. Nei secoli immediatamente successivi venne edificato un edificio di culto che rimanesse a eterna memoria dell’avvenimento: tale edificio divenne poi l’attuale Basilica del Santuario di Caravaggio.

Nel luogo dell’originale fonte sorge il Sacro Speco, ambiente decorato da mosaici e opere d’arte; le acque della fonte, oggi incanalate, possono essere bevute e raccolte. Salendo verso la superficie si incontra l’altare maggiore, e al di sopra di esso la monumentale cupola. La simmetria che intercorre tra la monumentale cupola, che con i suoi circa 60 metri di altezza domina i campi circostanti, l’altare maggiore del Santuario e lo Speco stesso, così come quella tra l’edificio, la fontana esterna e il Viale è un esempio meraviglioso di studio delle proporzioni e precisione nell’architettura della costruzione. L’interno della Basilica è riccamente decorato da numerosi dipinti, opera dei maestri caravaggini Moriggia e Cavenaghi, da cappelle affrescate e da un organo pregiato di oltre 5000 canne che domina la navata.

Il Santuario di Caravaggio ha ospitato nel 1992 la visita pastorale di Papa Giovanni Paolo II, che qui ha alloggiato per tre giorni, dal 19 al 21 giugno, durante la permanenza in terra lombarda. Nella mano della tanto venerata statua della Madonna è stato posto il rosario dono del Papa. Negli ambienti del Santuario permangono gli appartamenti papali e la cappella del centro di spiritualità che il Pontefice ha inaugurato.

Viale Giovanni XXIII, a 4km circa dal casello autostradale Brebemi, 1km circa dalla Stazione ferroviaria cittadina. Il Santuario è dotato di parcheggi per mezzi privati.

La Basilica è visitabile liberamente negli orari di apertura del Santuario, limitatamente agli spazi della navata e del Sacro Speco.
Il centro di spiritualità e la cappella del Papa, così come alcune aree della Basilica possono essere viste previo accordo con la direzione del Santuario.

Per avere informazioni e/o organizzare visite di gruppo contattare l’Ufficio Cultura all’indirizzo e-mail cultura@comune.caravaggio.bg.it o chiamare il numero 0363 356213, scrivere alla Segreteria del Santuario all’indirizzo e-mail info@santuariodicaravaggio.org oppure telefonare al numero 0363 3571.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito ufficiale del Santuario

The Sanctuary of Santa Maria del Fonte is a majestic building which lies at the end of the long tree-lined avenue linking it to the Porta Nuova Arch, the entrance gate to the town centre. The history of the Sanctuary begins with the apparition of the Virgin Mary on 26 May 1432. On that day, a peasant woman named Giannetta de Vacchi, who was working in a field in the vicinity of Caravaggio, reported the apparition of a woman of impressive beauty in all majesty, whom Giannetta identified as the Virgin Mary.

A gush of water sprung immediately forth from where the Virgin Mary had appeared and those who would go to the spring were healed from their ailments. In the centuries thereafter, a modest shrine was built in the very same place and later it was expanded and became the present-day Sanctuary of Caravaggio.

The core of the Sanctuary is the Sacro Speco, an accessible area under the high altar, decorated with mosaic patterns and the statues of Our Lady with Giannetta. Underneath the Sacro Speco is the exact place where the apparition occurred. There is a sacred spring and pilgrims can draw water and drink.

The harmony of proportion among the 60-metre-high (196.8 ft) dome, the high altar and the Sacro Speco, as well as the symmetry among the Sanctuary, the outdoor fountain and the tree-lined avenue are great examples of balancing proportions and accuracy in architecture. The interior of the Sanctuary houses a 5000-pipe organ, many chapels and is exquisitely decorated with frescoes by the Caravaggio painters Moriggia and Cavenaghi.

Pope John Paul II paid a visit to the Sanctuary from 19 to 21 June 1992 over the course of his pastoral visits in Lombardy. During those days, he stayed in the Sanctuary lodgings and, among other activities, he took part in the opening of the Spirituality Centre Chapel. John Paul II even left his rosary in the hand of the statue of Our Lady in the Sacro Speco. And the rosary has been in her hand ever since.

The nave and the Sacro Speco are open to the public during the church opening hours. Access to the Spirituality Centre, the Pope Chapel as well as some parts of the Sanctuary is permitted prior approval of the Sanctuary’s administration.

Location: viale Papa Giovanni XXIII, approximately 4 km (2.48 mi) from the A35 Brebemi motorway exit, approximately 1 km (0.62 mi) from Caravaggio train station. The Sanctuary is provided with car parks.

For information and  for planning group visits please contact either the Cultural Office (Ufficio Cultura) at cultura@comune.caravaggio.bg.it or at +39 0363 356213, or the Sanctuary Information Office (Segreteria del Santuario) at info@santuariodicaravaggio.org or at +39 0363 3571.

For further information please visit the official website of the Sanctuary of Santa Maria del Fonte

Apertura Basilica: 

Feriali:    dalle   06.30    alle    18.00   (con l'ora legale fino alle ore 19.00)
Festivi:    dalle   06.30    alle    19.00

Apertura Cancelleria:

Feriali:   dalle  7.30  alle  12.00   /   dalle   14.00   alle    18.00
Festivi:   dalle  7.30  alle  18.30